Polizia nei PS e vigilantes sulle ambulanze: la proposta

Prevedere la presenza di posti di pubblica sicurezza di Polizia nei Pronto soccorso di maggiore affluenza e la presenza di vigilantes sulle ambulanze nelle aree di maggiore criticità come, ad esempio, la città di Napoli. A chiederlo, a fronte dell’escalation di aggressioni e violenze a danno del personale sanitario, è il presidente della Federazione degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli: “Questa è diventata una vera emergenza – afferma all’ANSA – e lo Stato deve trovare le risorse economiche per attuare una risposta forte”. Per prevenire gli episodi di violenza nei confronti di medici e operatori sanitari, ha sottolineato Anelli, “fondamentale è anche aumentare le condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro. Per questo – ha proposto – sarebbe opportuno trasferire tutte le postazioni di guardia medica territoriale in ambienti protetti e sicuri come, ad esempio, gli ospedali o le caserme di vigili urbani e carabinieri”. In questo modo, ha concluso, “i medici non rimarrebbero isolati e ciò sarebbe un deterrente”.

“Dal 15 gennaio saranno attive le prime telecamere sulle ambulanze in servizio nel territorio di Napoli come sollecitato il 16 dicembre scorso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica mentre é prevista la realizzazione da parte dei presidi ospedalieri di sistemi di videosorveglianza collegati con le centrali delle Forze di polizia”. Lo annuncia la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese dopo l’ultimo episodio avvenuto domenica a Napoli quando alcuni ragazzi hanno sequestrato ambulanza e operatori sanitari del 118 a Napoli per costringerli a soccorrere un amico 16enne con una distorsione al ginocchio.

ANSA

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