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Fuga dalla Sicilia: nel 2023 in 300 hanno abbandonato l’isola

Secondo un recente report anche la sanità siciliana sta perdendo professionisti sanitari, medici e infermieri, i quali decidono di scappare letteralmente all’estero per via delle migliori condizioni lavorative e di uno stipendio più adeguato al proprio profilo professionale.

Non solo Piemonte e Lombardia, quindi, tra le regioni che perdono un numero alto di sanitari, ma anche la Sicilia. E, questi, sono numeri soltanto parziali, perché rappresentano solo coloro i quali si sono rivolti all’Amsi e UMEM e Uniti per Unire, ovvero l’associazione dei medici stranieri in Italia e l’Unione Medica Italiana.

Nel 2023 sono oltre 200 i medici e oltre 100 gli infermieri che hanno scelto le mete estere per svolgere la propria professione e, tra queste, le preferite sono la Svizzera, l’Inghilterra e, non per ultima, anche l’Arabia Saudita.

Il report indica anche che a crescere è l’interesse di medici e infermieri stranieri per gli ospedali italiani, specie quelli Sud Americani. Un trend in costante crescita a partire dalla pandemia e che oggi rappresenta quasi una “regola”, vista la costante carenza di personale italiano negli ospedali pubblici.