Nuova denuncia da parte del Nursind di Firenze in relazione alla carenza di personale all’interno delle Unità Operative dell’Ospedale Careggi.
Dopo la denuncia relativa al Meyer con relativa risposta dell’Azienda, stavolta sotto la lente d’ingrandimento c’è finito il Pronto Soccorso del Careggi dove, a causa della carenza cronica di personale, acuita dalle ferie estive, sembra che non si riesca a rispettare il contingente minimo fissato dall’Azienda stessa, causando disservizi nella qualità dell’assistenza erogata e configurando situazioni di burnout del personale, ormai stremato.
Nella nota del sindacato si legge: “Il numero minimo di 19 infermieri per il turno notturno all’interno del pronto soccorso (indicato dalla stessa Azienda come contingente minimo, ovvero il numero di personale sotto il quale non si deve operare per garantire i servizi essenziali, emergenze e urgenze) non viene rispettato e i turni vengono organizzati con 18 unità, salvo poi ricorrere impropriamente alla pronta disponibilità .
Vedere un orario mensile già con numeri deficitari rispetto a quanto previsto dai contingenti minimi ci lascia sconcertati. Una dinamica che si ripete anche nei turni della mattina e del pomeriggio, durante i quali spesso le presenze effettive sono al di sotto dei numeri minimi, ovvero 24 infermieri e 17 Oss.
I lavoratori già abbondantemente provati dalla pandemia e dalla drastica riduzione di personale, non hanno intenzione di compensare per l’ennesima volta le carenze dell’Azienda, che espongono a elevato rischio clinico utenti e operatori. Chiediamo all’Azienda di assumersi la responsabilità di chiudere i servizi e ridurre i posti letto: non è accettabile che ancora una volta tutto ricada e gravi sulla buona volontà del personale sanitario”.