La Spezia: “Infermieri si licenziano per lavorare in Toscana, si aggrava la carenza”

La carenza di personale infermieristico si aggrava in tutta Italia, complice anche le offerte di lavoro faraoniche dei Paesi Europei ed Extra Europei, ma non è tutto.

Sembra che molti infermieri decidano di licenziarsi per cercare condizioni lavorative migliori e/o per cambiare lavoro. E’ quello che sta accadendo anche a La Spezia dove, il consigliere regionale del PD, Davide Natale, lancia l’allarme in una nota: “Quello che secondo la vuota magniloquenza totiana doveva essere il ‘concorsone infermieri’ sta per imboccare un binario morto con ricadute dirette sul servizio in Asl 5.

La sanità spezzina sta infatti conoscendo il fenomeno del licenziamento volontario di diversi infermieri per trasferirsi in Toscana, che ha rilanciato le assunzioni in questo periodo. Aggiungiamo il normale turnover, che i sindacati individuano in alcune decine di professionisti nel corso del 2024, e la carenza di personale rischia di aggravarsi in maniera drammatica.

Con l’avvicinarsi del sempre delicato periodo estivo, la Liguria non si può permettere di rimanere scoperta. L’esito di nove anni di sciagurata politica totiana tesa all’indebolimento della sanità pubblica non può ricadere ancora una volta sui cittadini, che hanno il diritto alla salute, e sui turisti che decidono di visitare la nostra regione.

Ma non deve neanche ricadere sul personale rimasto, costretto a fare i salti mortali per tenere in piedi il servizio. Vogliamo sapere in aula quando saranno svolte le assunzioni necessarie e se la giunta ha la volontà di prorogare la graduatoria oltre settembre per non dover poi bandire un nuovo concorso, con ulteriore dilatazione dei tempi”.

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