False lauree degli Italiani in Romania: “Diventavano infermieri senza studiare”

Dopo lo scandalo delle infermiere nigeriane nel Regno Unito stavolta sarebbe toccato alla Romania e, più da vicino, anche all’Italia.

Il quotidiano online Europa Today ha descritto quanto sarebbe accaduto a partire dal 2019 ad oggi. Le forze di polizia romene stanno esaminando diversi diplomi di laurea emessi nelle contee di Ilfov e Mures e che sembrerebbe fossero falsi.

Grazie all’emissione di tali diplomi i candidati avrebbero ottenuto illegalmente l’abilitazione per lavorare all’interno dell’Unione Europea. Secondo le indagini gli imputati avrebbero pagato delle somme di denaro per ottenere la laurea senza conoscere la lingua rumena e senza dover essere presenti alle lezioni frontali e al tirocinio.

Tra questi sarebbero inclusi almeno 11 italiani, numero che potrebbe salire in quanto le indagini sono ancora in corso.

Da qui sono scaturite le accuse di associazione a delinquere, falsificazione di proprietà intellettuale e divulgazione di informazioni riservate, di natura professionale o comunque non pubbliche. Saranno interrogati sia gli studenti che i professori universitari, nonché i dirigenti degli atenei che avrebbero rilasciato tali diplomi fasulli.

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