Mulè: “Aumentare stipendio a medici e infermieri”

E’ già da qualche mese che si parla della fuga di infermieri verso paesi in cui la retribuzione è adeguata e il riconoscimento sociale della figura infermieristica è del tutto diverso rispetto all’Italia.

Italia che si trova a dover fronteggiare una carenza di infermieri senza precedenti che, nei prossimi 5 anni, non potrebbe far altro che peggiorare. Il Governo e le istituzioni invece di mettere in atto misure adeguate per permettere agli infermieri e ai medici che decidono di esercitare in Italia di rimanere nel loro paese, non hanno fatto altro che provare delle misure tampone, per arrivare addirittura ad un peggioramento delle condizioni lavorative con l’approvazione e la successiva modifica del decreto sulle pensioni.

Sono già in tanti gli esponenti di diversi partiti politici che si sono esposti a favore di medici e infermieri, relativamente ad un incremento dello stipendio e, tra questi, si aggiunge anche Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia, che ha rilasciato un’intervista nella quale afferma: “Guardare al problema reale: quello di avere medici ed infermieri. In più di vent’anni 180mila sono andati via dall’Italia. È il momento di invertire questa rotta a cominciare dalle retribuzioni che su base OCSE scontano un divario che l’Italia non può avere. E puntare sulla telmedicina e su assistenza verso l’età avanzata”.

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