Ospedale Tivoli: “Chiediamo certezze per la sicurezza di pz e operatori”

L’ospedale che va a fuoco, la corsa per salvare i pazienti e il personale operante all’interno della struttura e il bilancio di 3 morti e diversi feriti. La notizia sta tenendo banco negli ultimi giorni e in molti si chiedono quali siano state le cause che hanno portato all’incendio di una struttura pubblica così importante come un ospedale.

Il presidente del Nursing UP, Antonio De Palma, in un recente comunicato stampa si dice vicino alle famiglie delle vittime e chiede chiarezza sulle cause del rogo, affermando: “la notizia del drammatico rogo dell’ospedale di Tivoli rappresenta uno di quei fatti di cronaca che non vorremmo mai dover commentare.

Nelle nostre battaglie, nelle nostre lotte di piazza, abbiamo sempre messo al primo posto la sicurezza dei pazienti e quella dei professionisti della sanità all’interno dei luoghi di cura. Occorre fare chiarezza, e siamo certi che la Magistratura farà luce su quanto tragicamente accaduto.

Come Sindacato Nazionale degli Infermieri siamo vicini alle famiglie delle vittime, esprimiamo loro il nostro più sentito cordoglio, così come sentiamo di dover rivolgere un plauso a quegli infermieri e a quei medici che, accanto ai soccorritori, hanno rischiato la vita per portare in salvo i pazienti evacuati e in queste ore, come spesso è accaduto in tragiche circostanze come queste, non fanno mancare le proprie competenze e la propria umanità per prendersi cura dei più fragili, che sono stati messi al sicuro in altre strutture della Capitale.

Da cittadini, prima che da esponenti del mondo sindacale, chiediamo che le istituzioni vadano fino in fondo per comprendere cosa sia realmente accaduto.

In un Paese civile, dove la sicurezza dei malati e quella degli operatori sanitari è al primo posto, occorre investire sempre più risorse in strutture ospedaliere, pubbliche e private, che siano efficienti e moderne“, conclude De Palma.

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