Hamas: uccisi in 200 tra medici e infermieri

Sarebbero oltre 200 gli operatori sanitari tra cui medici e infermieri che sono stati uccisi nei bombardamenti alle strutture ospedaliere dall’inizio della guerra, ossia dal 7 ottobre.

Come vi avevamo descritto qualche giorno fa gli ospedali sarebbero ormai al collasso e il personale allo stremo, colpiti nel numero ma anche nell’animo. Sarebbero oltre 25 gli ospedali e oltre 50 i centri medici messi fuori uso dai bombardamenti.

La guerra con tutto ciò che si porta dietro e quella che diventerà anche una crisi sanitaria, se non lo è già, a causa della chiusura della centrale elettrica a Gaza. E, così, la maggior parte dei macchinari, monitor multiparametrici che dovrebbero garantire un monitoraggio dei pazienti presso le terapie intensive e le dialisi rischiano di saltare, provocando ancor più morti di quanti non ce ne siano già.

Immagine ANSA

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