Redazione InfermieritaliaEnnesimo episodio di aggressione ai danni del personale sanitario. Stavolta è accaduto a Giulianova, in provincia di Teramo, ai danni dell’equipaggio del 118 in servizio durante il turno notturno.
L’episodio è stato ricostruito dall’ASL. L’equipaggio sarebbe stato attivato per uno stato di agitazione psicomotoria. L’equipaggio, appena giunto sul luogo, avrebbe iniziato a bussare alla porta senza ricevere risposta. A quel punto il medico sarebbe riuscito ad entrare ma il giovane, in stato di agitazione, gli avrebbe dato un pugno, facendolo cadere a terra.
Ed è li che sarebbe iniziata l’inaudita violenza. Mentre era a terra il medico avrebbe ricevuto calci, pugni e anche un morso. Nel frattempo la porta si sarebbe chiusa e l’infermiere e l’autista non sarebbero subito riusciti ad entrare. Il medico sarebbe riuscito a divincolarsi ma poi il giovane si sarebbe scagliato con violenza anche contro questi ultimi.
Solo l’intervento delle Forze dell’ordine, avvertite dalla madre del ragazzo, avrebbero evitato il peggio. Medico, infermiere e autista sarebbero poi stati condotti in Pronto Soccorso, riportando lesioni ritenute guaribili in 15 giorni.
Il Direttore Generale dell’ASL, in una nota, avrebbe espresso vicinanza alle vittime, affermando: “Non è la prima volta che personale sanitario viene aggredito durante lo svolgimento del proprio lavoro lavoro che ovviamente comporta dei rischi che comunque bisogna cercare di contenere al massimo, anche con l’aiuto delle forze dell’ordine. Il lavoro del medico, e del personale sanitario in genere, comporta una forte propensione all’aiuto del prossimo che soffre, ma episodi del genere non possono che preoccupare. Al medico e a tutto l’equipaggio del 118 va la solidarietà della direzione aziendale, oltre all’augurio di pronta guarigione”.
