Infermieri dall’India: “E’ così difficile ascoltare le proposte di lavoratori e sindacati”?

10 mesi ago

Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dell’accordo chiuso dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per portare in Italia personale infermieristico dall’India e, sopperire, almeno in parte, alla carenza cronica di personale nelle strutture pubbliche e private.

L’accordo ha fatto storcere il naso non solo a noi infermieri ma anche ai sindacati, primo tra tutti il Nursing Up, che ha proposto al Governo una serie di punti da risolvere per migliorare la situazione professionale infermieristica in Italia e valorizzarla.

Sulla questione Infermieri dall’India è intervenuto anche il Consigliere Regionale PD della Lombardia, Angelo Orsenigo che ha affermato, senza mezzi termini: “Piuttosto che mettere mano agli stipendi e ai contratti dei professionisti del comparto sanitario, con un’indennità di confine per le aree che soffrono la concorrenza Svizzera come Como o Varese, il Ministro della Salute Schillaci propone di recuperare personale infermieristico in India. Dall’altra parte del mondo. Introdurre quelle politiche che sindacati e lavoratori del settore chiedono ormai da tempo non sarebbe più semplice.

Senza nulla togliere alle competenze dei lavoratori indiani ricordiamo al Ministro Schillaci che abbiamo infermieri, medici e professionisti sanitari di prim’ordine che Svizzera ma anche Inghilterra e Germania riescono ad attrarre con stipendi che valorizzano davvero le varie professionalità. Nel frattempo, in Lombardia, mancano circa 9mila infermieri, e a Como sono circa 300 i professionisti necessari a riempire le carenze di organico“.

Ha poi concluso: “Le professioni sanitarie vanno rese nuovamente attrattive e ci sono politiche urgenti richieste dal territorio, dal sistema sanitario e dai cittadini. Regione Lombardia e il Governo facciano presto“.

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