Nola, ennesima aggressione al 118: stavolta è toccato ad Infermiere, medico ed autista

Continuano, purtroppo, la serie di notizie relative alle aggressioni al personale sanitario in servizio. Stavolta il fatto si è verificato a Nola, in provincia di Napoli, e ad essere stato aggredito è l’equipaggio di un’ambulanza del 118. Come riportato dalla pagina Facebook “Nessuno tocchi Ippocrate”, la prima ad essere stata aggredita è la Dottoressa. Di seguito l’Infermiere e l’autista, in suo soccorso, hanno ricevuto anch’essi schiaffi e pugni, refertati in PS con prognosi dai 5 ai 7 giorni.

Il comunicato qui di seguito:

Alle 22 del 4 Marzo viene attivata l’ambulanza di nola per comiziano , il mezzo è sul target in 7 minuti. Arrivati sul posto gli astanti agrediscono la dottoressa ,per difenderla si avvicinano autista e infermiere ma purtroppo anche loro ricevono la loro dose di schiaffi e pugni.

La dottoressa cerca di mantenere la calma ed insieme ai soccorritori caricano il paziente e lo trasportano in ospedale ,solo all’interno del mezzo, al sicuro, i Sanitari chiamano la centrale per chiedere il supporto dei carabinieri.

Una volta arrivato in ps L’equipaggio viene refertato con prognosi di 5 E 7 giorni. L’Ambulanza rimane ferma fino alle 8 del mattino poiché il team ha abbandonato il servizio. Indagini dei carabinieri in corso

https://www.facebook.com/nessunotocchiippocrate/photos/a.261395604358432/569005513597438/?type=3&theater

1 Comment

  1. E pensare che al personale di 118 di Nola non gli viene riconosciuto in busta paga alcun rischio né fisico né psicologico che affronta ogni giorno durante il proprio turno di lavoro. .. Lavorare su mezzi di soccorso è davvero tanto, troppo pericoloso .. sia per il rischio che si corre ….per la velocità sostenuta del mezzo di soccorso quando si è in emergenza ….sia quando si giunge all’ indirizzo del mal capitato…..Non sai mai chi incontrerai di fronte a te!!! …. e pensare che noi personale sanitario dipendente Asl preparato sia professionalmente che eticamente veniamo sostituiti anno per anno da personale privato ..inquadrato semplicemente come “volontario”…..Fare assistenza di primo soccorso significa innanzitutto avere una certa esperienza professionale alle spalle …quindi capire ,agire e sostenere psicologicamente il paziente tempestivamente!!!! ….

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