Image default
Procedure

Emotorace: sintomi e gestione

L’emotorace è l’accumulo di sangue nella cavità pleurica. La causa dell’emotorace è la lacerazione del polmone, dei vasi intercostali, o di un’arteria mammaria interna. Esso può derivare da un trauma contusivo o penetrante. L’emotorace è spesso accompagnato dallo pneumotorace (emopneumotorace).
Il volume dell’emorragia varia da una quantità minima ad una imponente. L’emotorace massivo il più delle volte è definito come il rapido accumulo di sangue ≥ 1000 mL. Lo shock è comune.
I pazienti con grande volume emorragico sono spesso dispnoici e hanno i suoni respiratori diminuiti e ottusità alla percussione (spesso difficili da apprezzare durante la valutazione iniziale dei pazienti con lesioni multiple). I reperti possono essere irrilevanti nei pazienti con emotoraci più piccoli.

Diagnosi

RX torace: l’emotorace è sospetto sulla base dei sintomi e rilievi fisici. La diagnosi è tipicamente confermata dalla RX torace

Trattamento

 

  • Rianimazione con liquidi se necessaria
  • Di solito tubo toracostomico
  • Talvolta toracotomia
Ai pazienti con segni di ipovolemia (p.es., tachicardia, ipotensione) devono essere somministrati cristalloidi EV e talvolta una trasfusione di sangue ( Rianimazione con liquidi endovenosi).
Se il volume di sangue è sufficiente da essere visibile alla RX torace (di solito richiede circa 500 mL), o se è presente lo pneumotorace, un tubo toracico di grosso calibro (p.es., da 32 a 38 Fr) è inserito nel 5 o 6 spazio intercostale sulla linea ascellare media. Il tubo di drenaggio migliora la ventilazione, riduce il rischio di emotorace coagulato (che può portare a empiema o al fibrotorace), e facilita la valutazione della perdita di sangue in corso e dell’integrità diaframmatica. Il sangue raccolto tramite drenaggio toracico può essere trasfuso, riducendo la necessità di cristalloidi e di sangue esogeno.
La toracotomia d’urgenza è indicata in ciascuna delle seguenti situazioni:
 

  • L’emorragia iniziale è > 1500 mL
  • Il sanguinamento è > 200 mL/h per > 2 a 4 h e causa compromissione respiratoria o emodinamica o la necessità di trasfusioni di sangue ripetute.

Fonte: msdmanuals.com

Potrebbe interessarti anche:

Deep Brain Stimulation nella malattia di Parkinson

Redazione Infermieritalia

La colla ciano acrilica nella gestione degli accessi vascolari

Redazione Infermieritalia

Il monitoraggio remoto dei dispositivi impiantabili

Redazione Infermieritalia

Leave a Comment