Redazione InfermieritaliaQualche mese fa aveva scatenato una vera e propria polemica la foto pubblicata sui social da parte di una donna, tecnico sanitario di laboratorio biomedico, che sorride mentre ricuce un cadavere.
La TSLB, in servizio presso l’U.O. di Anatomia ed istologia patologica dell’ospedale Perrino di Brindisi, era stata inizialmente sospesa ma, notizia di qualche giorno fa, è stata reintegrata dopo circa 6 mesi. La decisione della Direzione ospedaliera ha scatenato non pochi malumori all’interno dell’Unità Operativa tant’è che tutti i colleghi hanno chiesto il trasferimento in massa in un altro reparto.
In una nota è proprio la dirigenza aziendale a lanciare l’allarme: “Sono almeno otto gli operatori sanitari di Anatomia patologica del più grande ospedale della provincia di Brindisi disposti ad accettare sacrifici e disagi conseguenti a un trasferimento che addirittura auspicano, pur di non condividere con la coordinatrice tecnica l’ambiente di lavoro. Tra loro ci sono due dei quattro medici in servizio, un biologo screening, una infermiera e quattro tecnici. Ma a questi ultimi potrebbero aggiungersene altri due“.
