Catanzaro: mancano 60 Infermieri tra maternità e malattia, il resto fa turni massacranti

Non è soltanto un problema di carenza cronica di personale quello che si sta verificando nelle strutture pubbliche di Catanzaro. A questo va aggiunto un costante numero di infermieri in maternità e malattia che, inevitabilmente, insieme alla mancata assunzione di personale, “costringe” il personale in servizio a turni massacranti, saltando ferie e riposi.

Secondo l’indagine condotta dal quotidiano “lacnnews24”, al Pugliese Ciaccio di Catanzaro l’organico su carta non coinciderebbe mai a quello effettivamente disponibile e attivo. Basti pensare che in terapia intensiva neonatale il 10% degli infermieri risulta assente per maternità, al Pronto Soccorso sono oltre una 10ina tra maternità e certificati (più o meno lunghi). Il numero totale si aggirerebbe sulle 65 unità.

L’azienda, in tutto ciò, non sostituirebbe mai il personale assente e, per questi motivi, quello disponibile sarebbe quasi costretto a dei turni massacranti. Altro problema poi quello legato al personale OSS, spesso assente, determinando la condizione di demansionamento infermieristico per la quale è stata già condannata, nei mesi scorsi, l’ASP Catanzaro al risarcimento di migliaia di euro.

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