2 mesi ago

Il catetere di Swan-Ganz, noto anche come catetere arterioso polmonare (PAC), è uno strumento di fondamentale importanza nel monitoraggio emodinamico avanzato. Questo catetere permette la valutazione delle pressioni cardiache e delle resistenze vascolari nei pazienti critici, fornendo informazioni cruciali per la gestione di condizioni mediche complesse.

Ecco alcuni aspetti chiave riguardanti il catetere di Swan-Ganz:

  1. Inserimento e posizionamento:
    • Il catetere di Swan-Ganz è costituito da un tubo a più lumi, dotato di un palloncino gonfiabile all’estremità.
    • Viene inserito tramite un introduttore in una vena di grosso calibro (solitamente succlavia o giugulare interna).
    • Il catetere viene sospinto fino all’atrio destro, quindi nel ventricolo e infine nell’arteria polmonare.
  2. Parametri rilevabili:
    • Il catetere di Swan-Ganz permette la misurazione di vari parametri emodinamici:
      • Pressioni: In atrio destro (AD), ventricolo destro (VD) e arteria polmonare (AP).
      • Wedge Pressure (WP): La pressione di incuneamento capillare polmonare.
      • Portata cardiaca: Valutata attraverso il metodo della termodiluizione.
      • Parametri relativi ai gas del sangue: Come il trasporto e il consumo di ossigeno da parte dell’organismo.
  3. Utilizzo clinico:
    • Il catetere di Swan-Ganz è ampiamente utilizzato in terapia intensiva e anestesia.
    • Fornisce informazioni essenziali per la gestione di pazienti con insufficienza cardiaca, sindrome da distress respiratorio acuto, shock settico e altre condizioni critiche.
    • La valutazione dei parametri emodinamici aiuta a personalizzare le terapie e a monitorare la risposta del paziente .

In conclusione, il catetere di Swan-Ganz rappresenta uno strumento prezioso per gli infermieri e i medici che lavorano con pazienti critici, consentendo una gestione mirata e tempestiva delle condizioni cliniche.

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