Infermieri a gettone, ANAC: negli ultimi 5 anni spesa superiore a 1,7 miliardi

Infermieri e medici gettonisti: le Azienda Sanitarie italiane ne hanno abusato negli ultimi anni al punto che, alcune regioni tra cui la Lombardia, hanno deciso di dire stop a questo vero e proprio spreco di denaro pubblico.

Nel mese di settembre 2023 l’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) ha avviato un’analisi sugli affidamenti pubblici riguardanti il servizio di fornitura di personale medico e infermieristico al fine di verificare la diffusione del fenomeno dei cosiddetti “gettonisti” nell’approvvigionamento da parte delle strutture riconducibili al Sistema Sanitario Nazionale durante il periodo 2019-2023.

Come riportato nell’analisi Anac: “per il personale medico i dati evidenziano come il fenomeno sia esploso a seguito dell’emergenza sanitaria iniziata nel 2020. Volendo osservare il fenomeno non solo dal punto di vista di evoluzione nel tempo del valore economico degli affidamenti, ma anche da quello della loro distribuzione all’interno delle procedure di scelta del contraente si osserva una netta prevalenza dei contratti derivanti da procedure negoziate per affidamenti sotto soglia e da affidamenti diretti.

Per quanto riguarda il personale infermieristico a differenza del caso del personale medico, il fenomeno era già rilevante nel periodo pre-pandemico. Anche per questi contratti si osserva il maggior ricorso, in termini numerici, agli affidamenti diretti o alle procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando.
Estendendo l’analisi ai più generici servizi di fornitura di personale, si delinea un mercato che vale complessivamente nel periodo considerato 1,7 miliardi di euro.

Dall’analisi territoriale della spesa effettivamente sostenuta dalle stazioni appaltanti nell’intero periodo 2019-2023, emerge in primis che tutte le Regioni risultano coinvolte in tale processo di approvvigionamento con differenze significative tra Regione e Regione. 

Il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, ha commentato così il report: “la questione dei cosiddetti ‘medici a gettone’ assume una grande rilevanza sociale in quanto tocca servizi fondamentali, improcrastinabili ed indispensabili per l’intera comunità, oltre che di grande impatto economico sulla spesa pubblica, per gli elevati costi sostenuti dalle Aziende sanitarie al fine di remunerare il personale medico reperito per turni spesso insostenibili.

Per questo Anac ha predisposto un report a disposizione delle Autorità sanitarie, al fine di prendere consapevolezza dell’entità del fenomeno dei ‘gettonisti’, e poter programmare meglio il fabbisogno di medici e infermieri”.

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