60 infermieri rischiano di non venire assunti dalla graduatoria del Ruggi

Sono diverse le aziende della Regione Campania che hanno fatto richiesta di utilizzo della graduatoria del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona per l’assunzione di unità infermieristiche e il potenziamento dei servizi ma, ad oggi, non c’è stata alcuna risposta positiva dagli uffici preposti.

Una situazione che ha lasciato senza parole gli addetti ai lavori, specie i sindacati, tra cui la CISL che, tramite un comunicato stampa rilasciato dal segretario provinciale Alfonso della Porta e pubblicato da Salerno Today, ha affermato: “siamo costretti a segnalare la necessità di un immediato scorrimento e relativo utilizzo della graduatoria atteso che in assenza di un chiaro intervento da parte della giunta, la graduatoria potrebbe perdere di efficacia il prossimo 21 gennaio.

Siamo a conoscenza che l’Asl Salerno con la richiesta della graduatoria prima della scadenza può tranquillamente utilizzarla anche successivamente ma sarebbe opportuno, al fine anche di velocizzare la tempistica per l’immissione in ruolo, inoltrare la richiesta di accettazione a tutti gli idonei della graduatoria, anche al fine di garantire la libera scelta degli interessati riguardo le varie Aziende utilizzatrici ovvero l’Asl Na 2 Nord, Asl Avellino, Asl Benevento e AORN di Caserta. Questa modalità consentirebbe una sburocratizzazione della procedura con la creazione di un elenco di idonei disponibili per i tanti aventi diritto e dall’altra, una velocizzazione del procedimento stesso ma soprattutto la possibilità del pieno utilizzo della graduatoria come disposto dalla Regione Campania nel rispetto di quanto dichiarato dal Presidente De Luca.

Auspichiamo che la Direzione Strategica possa avviare nell’immediato questa modalità di reclutamento, sia al fine di garantire i Livelli Minimi di Assistenza oltre che dare dignità a quanti sono risultati idonei nella graduatoria e che a tutt’oggi sono in attesa speranzosi della chiamata da parte di della azienda sanitaria salernitana”.

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