In esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 2023/00658 del 26 settembre 2023 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, presso l’Azienda sanitaria locale di Potenza, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente delle professioni sanitarie – ruolo sanitario – area infermieristica.

Le domande di partecipazione al concorso pubblico unico regionale vanno presentate, a pena esclusione, unicamente tramite procedura telematica, accedendo al seguente indirizzo web: https://aspbasilicata.selezionieconcorsi.it compilando lo specifico modulo on-line secondo le istruzioni riportate nell’allegato 1 al bando di concorso.

La procedura informatica per la presentazione delle domande sarà attiva a partire dalle ore 12.00.00 del giorno successivo alla pubblicazione del presente estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» – e scade alle ore 23.59.59 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente estratto nella stessa Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».

Il testo integrale del bando, con l’indicazione dei requisiti e delle modalità di partecipazione al concorso unico regionale, è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata – Parte II – n. 54 del 16 ottobre 2023. Responsabile del Procedimento è il dott. Giuseppe Russo – U.O.C. «Gestione e sviluppo risorse umane» al quale potranno essere rivolte richieste di chiarimenti a mezzo e-mail: giuseppe.russo1@aspbasilicata.it

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Roma, 17 nov. (askanews) - “Il Governo ci ascolti, non può ignorare piazze così partecipate da Nord a Sud come quelle degli infermieri di oggi. Lo sciopero di 24 ore indetto dal Nursind solo da stamattina ha già visto l’astensione dal lavoro di circa il 75% del personale interessato, al netto, naturalmente, di chi doveva garantire i servizi essenziali”. Lo dice in una nota Andrea Bottega, segretario nazionale del primo sindacato autonomo degli infermieri. “Con attività ambulatoriali e sale operatorie sospese, i cittadini, purtroppo, stanno subendo grandi disagi, ma il vero problema è che la situazione eccezionale di oggi diventerà a breve la normalità”, prosegue Bottega. “La nostra è una protesta sentita. Con un messaggio chiaro alle istituzioni: di questo passo il Servizio sanitario nazionale rischia di rimanere senza infermieri. Scenario che comporta un inevitabile scivolamento verso una privatizzazione dei servizi, i cui costi ricadranno, ancora una volta, sulle tasche delle persone. Una ragione in più – conclude il segretario – per non arrenderci. Se le nostre istanze non verranno accolte, infatti, la protesta andrà avanti. La posta in gioco, e cioè la sopravvivenza della sanità pubblica, è troppo alta”.