Infermiere di famiglia: il Veneto sarà la prima Regione ad introdurre questa figura

L’assessore alla sanità della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, nel corso della giornata di ieri, 15 Settembre 2023, ha annunciato alcune novità in arrivo per quanto riguarda il mondo infermieristico, anticipando alcuni contenuti dell’atto della Giunta Regionale in pubblicazione nei prossimi giorni.

La Regione Veneto, infatti, sarà la prima regione in Italia a dotarsi dell’Infermiere di Famiglia, la nuova figura professionale di cui tanto si è parlato nei mesi scorsi. Questo modello prevede una formazione accademica specifica, organizzata a livello regionale. L’attività degli infermieri di famiglia si rivolgerà principalmente alla presa in carico delle cronicità, ossia a pazienti che non aderiscono ai trattamenti, che sono incapaci di autocurarsi, fragili, con età pari o superiore a 65 anni.

La formazione, per la quale ancora non c’è una data prevista, inizierà con circa un centinaio di infermieri con incarichi di funzione organizzativa e/o dirigenti delle professioni sanitarie per poi coinvolgere circa 110 Infermieri referenti per la formazione specifica sul campo e oltre 1800 infermieri del servizio territoriale.

Lanzarin ha affermato: “Martedì prossimo, quando in giunta approveremo la relativa delibera, il Veneto diventerà la prima regione d’Italia a dotarsi di una nuova figura professionale infermieristica di grande rilievo e innovazione: l’Ifoc, Infermiere di famiglia o comunità, il cui impiego sarà prezioso per la gestione dei bisogni di assistenza legati alla cronicità e alla fragilità e si rivolgerà a persone non eleggibili all’assistenza domiciliare Integrata o alla gestione in strutture intermedie-residenziali o setting specialistici o per acuti. Una piccola rivoluzione con cui vogliamo portare l’assistenza infermieristica vicino al cittadino e rafforzare le professionalità del settore infermieristico“.

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