Redazione InfermieritaliaQualche giorno fa vi avevamo parlato dell’episodio dell’aggressione ai danni di un Infermiere, colpito al volto da un pugno. L’episodio si è verificato il 24 Agosto e, oggi, è arrivata la condanna del sindacato infermieristico Nursind che, tramite il suo segretario regionale, ha analizzato l’episodio.
Biagio Tomasco ha affermato: “La recente aggressione ha dimostrato ancora una volta la deprecabile abitudine di aggredire operatori sanitari in servizio, ignorando le istituzioni che dovrebbero impedire tali episodi.
Chiediamo l’attivazione di un tavolo di crisi, coinvolgendo le forze dell’ordine, le autorità sanitarie e le rappresentanze sociali. L’obiettivo è elaborare azioni concrete per contenere tali episodi inaccettabili. La mancata adozione, da parte della Regione Campania, delle linee guida sul sovraffollamento dei Pronto soccorso, segnalata più volte dal Nursind a livello regionale, aggiunge un ulteriore livello di complessità al problema.
Nonostante la costante carenza di personale, essi continuano a fornire assistenza professionale e dedicata a una popolazione turistica di quasi 1 milione di residenti nel comprensorio cilentano.
“L’aggressione a un infermiere richiama l’attenzione sull’urgente necessità di proteggere gli operatori sanitari durante l’espletamento dei loro doveri e di adottare misure decisive per garantire la loro sicurezza. Come Nursind continueremo a lottare per una soluzione concreta e incisiva a questo problema, sottolineando l’importanza di un approccio collaborativo e multidisciplinare per affrontare la questione“.
