La politica non deve interferire con la sanità, sia nelle nomine apicali sia nella gestione dei concorsi pubblici”: è quanto ha detto il ministro della Salute, Giulia Grillo, a Perugia per una visita istituzionale all’ospedale del capoluogo umbro – presenti anche il vicepremier Luigi Di Maio e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede – compiuta dopo l’insediamento del commissario straordinario, Antonio Onnis, nominato per gestire l’Azienda ospedaliera dopo l’inchiesta su presunti concorsi ‘pilotati’.
“Questo Paese – ha sottolineato il ministro Grillo – non può più attendere una seria riforma delle modalità di formazione delle tracce. Si devono usare sistemi informatizzati con estrazione attraverso algoritmi la mattina stessa dell’esame. Così facendo anche chi non ce la fa a non delinquere troverà maggiori difficoltà nel farlo”.
Parlando della situazione che si è venuta a creare in Umbria, il ministro l’ha definita di una “gravità allarmante”. Precisando comunque che si tratta di una vicenda “temporanea” e non “cronica”. Grillo ha inoltre sottolineato “l’impegno e la vicinanza” del governo e “mio personale” verso i cittadini umbri. “La nomina tempestiva del commissario – ha concluso il ministro – è stata la dimostrazione del nostro metterci a disposizione.