Se il trasferimento deve essere fatto manualmente occorre:
Letto o barella regolabile in altezza + telo ad alto scorrimento (anche per paziente pesanti).
Manovre manuali corrette eseguite con 3 operatori, barella o letto a 90^ con paziente leggero.
Prima di iniziare la manovra di spostamento, posizionare la barella frenata ad angolo retto rispetto ai piedi del letto. Permette agli operatori di muoversi comodamente, accorcia le distanze per il trasporto del paziente.
Un quarto operatore è necessario per lo spostamento degli accessori di assistenza (flebo, drenaggi, ecc.).
1° FASE
–
2° FASE
SOLLEVARE E TRASFERIRE IL PAZIENTE
OPERATORE A afferra il paziente attorno alle spalle e non sotto le ascelle
OPERATORE B afferra il paziente a livello del bacino
OPERATORE C afferra il paziente sotto le ginocchia
Nel sollevare e nell’adagiare di nuovo il paziente gli operatori devono flettere le gambe. La flessione delle ginocchia permette di spingere al massimo i forti muscoli delle gambe
Questa tecnica è controindicata nei casi di pazienti con lesioni alla colonna vertebrale.
Se gli spazi non permettono il corretto posizionamento della barella o in caso di paziente particolarmente pesanti si può fare il trasferimento letto/barella per trascinamento utilizzando la tavola e/o il telo ad alto scorrimento.
TASFERIMENTO LETTO/BARELLA CON AUSILI MINORI(TELO AD ALTO SCORRIMENTO E TAVOLA AD ALTO SCORRIMENTO).
Per effettuare questo trasferimento sono necessari 2 operatori.
OPERATORE A fa ruotare il paziente sul fianco
OPERATORE B posiziona sopra il letto il telo o la tavola ad alto scorrimento
OPERATORE A fa ruotare nuovamente il paziente in posizione supina sul telo o tavola a scorrimento
OPERATORE A e OPERATORE B in azione simultanea spostano il paziente sulla barella (un operatore spinge mentre l’altro tira verso sé).
TRASFERIMENTO LETTO-
Questo trasferimento riguarda unicamente i pazienti NON collaboranti.
E’ preferibile utilizzare sempre sollevatori meccanici adeguati, eventualmente anche ad imbragatura.
Sono necessari due operatori.
Fonte: www.biancofrancesco.altervista.org