Come calcolare lo stipendio mensile di un infermiere Libero professionista

Capita molto spesso, sopratutto a chi è in procinto d’iniziare la propria attività Infermieristica da Libero Professionista, di domandarsi quanto, al netto delle tasse e dei Contributi Previdenziali da pagare annualmente, andrà a guadagnare in base alle proposte di lavoro ricevute. La variazione di questo dato, capirete bene, è legato principalmente alla tariffa oraria proposta; ma allo stesso tempo ci sono alcuni dati fissi che permettono di stabilire, in media, lo Stipendio Netto Mensile di un Infermiere Libero Professionista.
Il nuovo Regime dei Minimi 2016 diventa più favorevole rispetto alla riforma dell’anno scorso, con innalzamento dei tetti di reddito e maggiore accessibilità da parte dei lavoratori dipendenti. In generale l’impostata sostitutiva è al 5% per i primi 5 anni con l’inizio di una nuova attività, dal 6° anno in poi sale al 15%.
Il coefficiente di redditività regime forfettario 2016 allegato Legge di Stabilità 2016 si applica al reddito dei nuovi minimi, ossia, per i contribuenti che rientrano nel nuovo regime forfetario, è una percentuale variabile dal 40 all’86% a seconda del tipo di attività svolta, che si applica al reddito imponibile, sul quale poi calcolare l’imposta sostitutiva del 15%.
Per i nuovi Infermieri che intendono avviare la propria attività da Libero Professionista l’imposta da versare viene calcolata sul 78% del reddito forfettario.
Esempio: se il compenso annuo loro è pari a 22176€, il reddito forfettario sul quale calcolare l’imposta da versare sarà il 78% di 22176€ e quindi 17297,28€. Gli ultimi mesi dell’anno l’Infermiere Libero Professionista verserà dunque il 5% (per i primi 5 anni) di 17297,28€ e cioè 864,86€. Svolgendo la propria attività Libero Professionale presso una Cooperativa, Studio Associato o altro, all’emissione di una nuova fattura andrà inserito il contributo integrativo del 4% calcolato sul compenso mensile lordo.
Di anno in anno invece all’ente (ENPAPI) andrà corrisposto un contributo soggettivo pari al 14% del reddito forfettario e quindi il 14% di 17297,28€ e cioè 2421,61€. Qui se si soddisfano determinati requisiti è possibile richiedere la riduzione oppure l’esonero dalla contribuzione.
Arrivati a questo punto è possibile tirare le somme. Considerando un compenso annuo lordo di 22176€, a cui andiamo a sottrarre 864,86€ d’imposta sostitutiva al 5% i primi 5 anni, 2421,61€ di contributi soggettivi al 14% sul reddito forfettario e 887,04€ di contributo integrativo al 4% calcolato sul compenso mensile/annuo otteniamo 18002,49€ netti annui, circa 1500,2€ mensili.
 
 
 
 
Fonte: infermiereliberoprofessionista
 

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