L'uomo che non ingrassa: ecco il perché!

Con la globalizzazione abbiamo assistito ad un incremento dei fast food e del cibo cosiddetto “spazzatura”. Con l’aumentare del consumo di questo cibo, soprattutto negli USA, la popolazione ha avuto un incremento del tasso di obesità. Ma c’è un caso clinico davvero molto interessante! Milioni di obesi a dieta darebbero il loro braccio destro pur di essere soggetti alla stessa malattia che è stata diagnosticata a John Perry. Il signor Perry ha 59 anni e può mangiare quello che vuole, anche illimitate quantità di torte, dolci e dessert, e non ingrassa mai.
Il suo fisico non accumula grasso perché ha una disfunzione chiamata lipodistrofia che lo porta a bruciare rapidissimamente tutto il grasso che ingerisce.

Cos’è la lipodistrofia?

Per lipodistrofia si intende una manifestazione clinica caratterizzata da un anormale o degenerativa condizione del tessuto adiposo. Si può manifestare come ridistribuzione dei lipidi nel corpo avendo di fatto in alcune parti una mancanza e in altre un eccesso dei grassi, riguardando soprattutto le guance o sulla parte posteriore del collo. Le cause di tale anomalie sono soprattutto di carattere genetico, ma la lipodistrofia può essere dovuta anche a malnutrizione e all’assunzione di determinati farmaci, come anti-retrovirali per il trattamento di infezione da HIV.
L'uomo che non ingrassa: ecco il perché!
Non importa che John mangi regolarmente junk food di vario tipo, patatine, cioccolato e gelaterie di vari tipi, il suo peso resta stabile intorno ai 75 kg. Ha raccontato che da bambino tendeva ad essere abbastanza in sovrappeso ma dall’età di 12 anni i chili in eccessi sono spariti praticamente in un giorno senza più tornare. I dottori al tempo pensarono rifiutasse di mangiare o avesse qualche forma di ulcera intestinale; all’inizio lui cercò di aumentare il cibo che consumava per recuperare peso ma la cosa non dava allora come adesso nessun effetto sul suo peso. L’essere diventato magro non gli piaceva affatto, anzi quando giocava nella squadra giovanile di calcio si vergognava a togliersi la maglia nello spogliatoio. Così mangiava molta cioccolata nel tentativo di prendere una silhouette più in carne, ma invano.
Ci sono volute molte analisi per arrivare a scoprire il motivo: il suo corpo produce 6 volte l’insulina che produce un fisico normale e questa sarebbe la causa del consumo pressoché totale del grasso ingerito. I dottori assicurano che la sua condizione è quella che molti obesi possono solo sognare.

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