Qui di seguito il nostro profilo professionale. Qui si specifica chiaramento chi è l’infermiere ai sensi di legge.
A questo link . Mentre qui sotto ho voluto fare un breve sunto personale che spero vi possa aiutare per comprendere meglio tutti i punti del decreto.
Il mio punto di vista è un po’ ambiguo perchè se da una parte ritengo valida questa legge dall’altra critico aspramente il fatto che come nella 42/99 alla fine l’infermiere verrà relegato ai confini delle competenze delle altre professioni sanitarie. Noi infermieri siamo, quello che non sono gli altri.
Potenzialmente predisposti per fare tutto, ma in realtà ai limiti di tutte le competenze…comunque…
Vi consiglio di impararlo per bene, non solo per gli esami e i concorsi ma perchè ogni volta che coverete un dubbio personale su cosa o non cosa facciamo, risalendo al “nero su bianco” ogni dubbio vola via!
Decreto (DM) 14 settembre 1994, N° 739
“Regolamento concernente l’individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell’infermiere”
Il profilo professionale definisce in norme le competenze dell’ infermiere. Qui di seguito i punti salienti:
1)L’infermiere è il responsabile dell’assistenza infermieristica generale, che possegga titolo valido o equipollente, abilitato e iscritto all’albo degli infermieri.
2)Identifica il campo di competenze dell’assistenza infermieristica (preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa) secondo i modi tecnici, relazionali ed educativi nelle specifiche funzioni:
- prevenzione delle malattie
- assistenza ai malati e disabili di tutte l’età
- l’educazione sanitaria
3)Partecipa ad identificare i bisogni di salute del paziente…
Ossia che l’infermiere, quando per esempio ritenga doveroso leggere un tracciato ECG perchè il paziente riferisce dolore retrosternale, il medico deve necessariamente collaborare al fine di escludere anche il sospetto dell’infermiere. Per questo è bene e doveroso che l’infermiere sia preparato, anche per escludere brutte figure di m….
4) Opera attraverso il processo assistenziale, identifica i bisogni di assistenza infermieristica e formula i relativi obiettivi, pianifica, gestisce e valuta l’intervento di assistenza infermieristica.
In parole povere l’infermiere agisce individualmente ed autonomamente secondo il processo di assistenza infermieristico/processo di Nursing
5) E’ responsabile della corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche –terapeutica, questo sancisce una volta per tutte secondo legge che l’ infermiere non riceve ordini dal medico, ma applica secondo proprie responsabilità le prescrizioni previste dal medico in qualità di collaborante.
6) Lavora individualmente e come parte di equipe.
7)Si avvale del personale di supporto, ove necessario. L’infermiere collabora nella formazione del personale di supporto. Non è prevista ma nemmeno vietata la formazione degli studenti o dei colleghi, quindi implicitamente richiesta.
8) Oltre alla formazione permanente si aggiorna con le continue evoluzioni tecniche scientifiche secondo formazione continua ed è invitato a fare ricerca. Obbligo ECM
9)Lavora come dipendente o libero professionista in strutture pubbliche o private, sul territorio e a domicilio.
10) Si specializza con la formazione post-base in cinque aree: pediatria, psichiatria, geriatria, sanità pubblica, area critica. La specializzazione avviene attraverso master. I corsi di aggiornamento completano il percorso individuale.