Continua, purtroppo, l’ondata di aggressioni ad infermieri e medici delle strutture pubbliche italiane.
Il fatto si è consumato nell’Unità operativa di Pediatria dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Due infermieri sono stati vittime di una violenza inaudita da parte di una paziente ricoverata. La situazione è degenerata in pochi istanti con l’infermiere preso a pugni e morsi e la sua collega, accorsa in aiuto, strattonata con violenza, provocandole delle contusioni.
Soltanto l’intervento immediato dei Carabinieri e della vigilanza ha evitato il peggio. I due infermieri sono stati poi accompagnati in Pronto Soccorso, ricevendo le cure del caso e venendo refertati con diversi giorni.
Il commento della Direzione Aziendale: “Quanto accaduto è inaccettabile e rappresenta l’ennesima, grave offesa alla dignità e alla sicurezza di chi, ogni giorno, opera con professionalità e dedizione per garantire cure e assistenza alla cittadinanza. E’ disarmante constatare come la violenza negli ambienti di cura sia ormai un fenomeno sempre più frequente, che genera paura e insicurezza tra gli operatori sanitari.
Ribadiamo con forza che non può esserci alcuna tolleranza verso chi aggredisce chi lavora per il bene comune. Sono necessarie misure concrete e immediate per garantire ambienti di lavoro sicuri, anche attraverso un rafforzamento della vigilanza e l’applicazione piena delle normative contro le aggressioni al personale sanitario”.