Nei mesi scorsi sono stati diversi gli infermieri indiani che hanno preso servizio nei nostri ospedali, vista la carenza di personale.
Prima la Lombardia che ha successivamente virato su Argentina e Paraguay, poi l’Emilia Romagna con l’avvio delle trattative qualche mese fa. Ora se ne parla anche per il Piemonte dove, a causa del blocco del concorso da parte del TAR, le Aziende si trovano in grande difficoltà nel reperire personale infermieristico.
E, invece di valorizzare e rendere più attrattiva la professione, cercando in tutti i modi di risolvere il problema del maxi concorso regionale, l’Assessore alla Sanità, Federico Riboldi, ha avviato le trattative con Nuova Delhi per importare infermieri indiani in Piemonte.
L’assessore ha affermato: “L’accordo con l’India pronto, curato direttamente dal ministero dell’Interno e da quello della Salute. Questo patto permette di garantire l’equipollenza dei titoli e dunque di lavorare qui. Puntiamo ad ampliare la stessa procedura con altri paesi, come ad esempio l’Argentina o il Brasile, che hanno buoni standard assistenziali e verso i quali possiamo essere attrattivi“.
Il Presidente dell’OPI Torino, d’altra parte, si è detto molto preoccupato della situazione, affermando: “Esprimo grande preoccupazione rispetto ai livelli di qualità e di sicurezza delle prestazioni assistenziali. Occorre ottenere il riconoscimento della validità del titolo di studio e sostenere l’esame di italiano presso un Ordine professionale, in modo che sia certificata la capacità anche linguistica di interagire con i pazienti”.