Nella giornata di oggi, 30 Settembre, si è tenuta una manifestazione organizzata dal sindacato Nursing Up in relazione alle condizioni di lavoro ormai massacranti degli Infermieri del presidio ospedaliero di Oristano.
Chiedono più assunzioni affinché si riesca a garantire un adeguato turnover del personale, stremato dai mesi estivi e da una carenza ormai cronica, chiedono che vengano assunti OSS per evitare il fenomeno del demansionamento e non mettere a rischio i pazienti delle diverse Unità Operative.
Come riportato anche dal quotidiano online “Linkoristano” il responsabile territoriale del sindacato ha spiegato nello specifico le ragioni alla base della manifestazione: “La professione di infermieri negli ultimi anni non è più appetibile, per tanti giovani. Oltre a un salario tra i più bassi d’Europa, la professione soffre per le carenze del sistema sanitario e i continui tagli. I lavoratori sono costretti a turni massacranti, con colleghi che sanno quando inizieranno l’orario di lavoro ma non quando torneranno a casa. E una volta staccato, subentra la paranoia, con il terrore di aver fatto qualche errore o non aver assistito in maniera ottimale i pazienti.
Nonostante la presenza in Sardegna di migliaia di OSS qualificati e disoccupati, che potrebbero dare sollievo, le assunzioni tardano ad arrivare, perciò gli infermieri devono farsi carico di ulteriori compiti. Per non parlare delle aggressioni fisiche subite dagli utenti.
Così sempre più giovani sono scoraggiati dallo scegliere questa professione e le aule universitarie rimangono vuote”.