La situazione che si vive quotidianamente all’Auxilium Vitae di Volterra, provincia di Pisa, è diventata ormai drammatica e, a farne le spese è il personale infermieristico.
Da mesi, infatti, gli infermieri sono costretti a lavorare su turni veramente massacranti, saltando riposi e ferie e mettendo a rischio la qualità dell’assistenza prestata ai degenti della struttura. 18 pazienti e un solo infermiere in turno nell’ala della riabilitazione cardiorespiratoria: è questa la denuncia del Nursind.
“È inaccettabile che si crei una situazione di pericolosità per i pazienti e di stress e superlavoro per il personale infermieristico. Ci chiediamo se è questa la qualità che ci si vanta di avere nel centro di riabilitazione Volterrano. Abbiamo chiesto all’azienda che sia attivata ogni soluzione organizzativa atta a ripristinare un rapporto infermiere/paziente che garantisca la sicurezza dei cittadini ricoverati e del personale infermieristico impegnato nel l’assistenza.
Se la disposizione di servizio e i turni predisposti non cambieranno ripristinando nel turno di notte della cardiorespiratoria due infermieri Nursind riattiverà lo stato di agitazione del personale infermieristico che era stato sospeso dopo l’incontro con l’azienda che aveva promesso miglioramenti organizzativi. Tutte promesse puntualmente smentite dai fatti.
Se Auxilium Vitae non riesce a far fronte alla situazione con le proprie risorse di personale, chiediamo all’azienda Asl Toscana Nord Ovest di fornire al centro di riabilitazione il personale infermieristico, come è stato fatto per altre strutture durante il Covid, per garantire turni adeguati e sicurezza. Se la situazione non verrà risolta, è nostra intenzione procedere alla segnalazione alla Procura di Pisa e al nucleo Nas di Livorno”.