E’ passato già qualche mese da quando il TAR aveva confermato e poi sospeso il ricorso presentato da alcuni infermieri per presunte irregolarità nello svolgimento delle prove orali relativamente al concorso per infermieri indetto per la Regione Piemonte.
Il 12 Luglio si è tenuto un incontro tra le sigle sindacali e l’assessorato alla sanità regionale piemontese. In attesa di una decisione finale da parte del TAR stesso, le Aziende hanno comunque iniziato ad assumere il personale anche a causa delle ferie estive e per la carenza cronica che ormai affligge l’Italia. Ma i contratti, denunciano i sindacati, contengono clausole vessatorie penalizzanti per gli infermieri come la mancanza di un obbligo di preavviso in caso di licenziamento.
I sindacati, quindi, hanno scritto in una nota condivisa, mostrando grande preoccupazione: “A distanza di 2 mesi, ovvero da quando sono stati depositati alcuni ricorsi al TAR sul concorso per infermieri promosso da Azienda Zero e che hanno creato un oggettivo stallo da parte delle Aziende rispetto le assunzioni dalla graduatoria, l’Assessorato alla Sanità non è stato in grado di fornire alle scriventi Segreterie Regionali nessuna soluzione e nessuna strategia, rinviando la discussione durante l’Osservatorio convocato per la data del 29 luglio.
E’ inaccettabile che per un problema così grave si debba ancora aspettare la data del 29 senza aver ancora mai ricevuto le giuste risposte e le idonee strategie da parte della Regione, tenuto conto del grave contesto che attualmente sta attraversando il nostro servizio sanitario regionale, dove molte Aziende piemontesi non hanno ancora coperto il turnover del primo semestre e che alcune di queste hanno dovuto ridurre i posti letto e rischiano di contrarre i servizi a causa della carenza di personale“.