Redazione InfermieritaliaOltre 40 tra medici, infermieri e autisti del 118 di Catanzaro hanno stilato e presentato un esposto al Governo per chiedere che il Ministero della Salute attivi il pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica, rendendo il servizio inadeguato, carente e insufficiente con il rischio importante per la salute della comunità.
La richiesta è stata presentata da un’avvocato, incaricato dal personale 118, che ha anche dichiarato: “molti medici e infermieri addetti al 118, a causa dell’eliminazione di una indennità, hanno lasciato il servizio perché hanno ritenuto la retribuzione non congrua al loro impegno assiduo e alle loro continue e significative responsabilità. Sta inoltre accadendo che all’interno del servizio è assente, in molte postazioni, la figura dell’autista e anche quella dell’infermiere. Tali carenze hanno una evidente ed immediata e diretta ricaduta negativa sul diritto alla salute. E’ accaduto ed accade che in caso di emergenza il 118 non arrivi per l’assenza dell’autista o se arriva non può svolgere la propria funzione in assenza del medico e dell’infermiere“.
Il personale che ha richiesto l’intervento del Ministero della Salute e del Presidente della Repubblica chiede anche che vengano messi in atto interventi volti a finalizzare l’integrazione del personale per cui il servizio è carente e, quindi, soprattutto infermieri e autisti. Il tutto per cercare di fornire un servizio quanto più possibile in linea con le richieste territoriali.
