Redazione InfermieritaliaParla, suda, muove braccia e occhi ed è stato appositamente strutturato in modo da simulare le principali manovre infermieristiche e mediche in Unità Operative quali Pronto Soccorso, Terapia Intensiva e Chirurgia. Sembra un paziente in carne ed ossa ma è un robot che funziona con l’Intelligenza Artificiale e si chiama Hal s5301.
E’ il primo simulatore umanoide di questo tipo in Europa ed è stato sperimentato all’Università degli Studi di Trieste. Il Centro di simulazione medica e addestramento avanzato (CSMAA) dell’ateneo ospita infatti il robot che sta facendo tanto parlare di sé in questi. Oltre all’Intelligenza artificiale è stato dotato anche di arti robotizzati e reazioni fisiologiche reali.
I team organizzati di studenti simulano proprio su questo robot: ogni volta viene presentato un caso clinico e devono arrivare ad eseguire procedure e diagnosi (nel caso di simulazioni mediche). Al termine della simulazione viene effettuato un briefing con i professori e gli studenti per capire cosa è stato fatto bene, cosa male e quali possono essere i miglioramenti nella gestione di quel particolare caso clinico.
Patrizia Angelotti, amministratore delegato di Accurate, azienda parte di Digit’Ed, società italiana che opera nella formazione professionale e nel digital learning ha spiegato: “Hal S5301 è il simulatore di paziente più avanzato al mondo, frutto della collaborazione tra la ricerca e sviluppo della statunitense Gaumard Scientific e l’italiana Accurate. Per la prima volta l’intelligenza artificiale è stata integrata in un simulatore umanoide in medicina e questo rappresenta un’opportunità importante per migliorare l’addestramento dei professionisti sanitari e, di conseguenza, la qualità delle cure che essi forniscono ai pazienti. Quindi la ricaduta sociale di questa formazione avanzata interdisciplinare sarà di ampia portata nella riduzione dell’errore in medicina dovuto al fattore umano”.
