Inaugurata al Rizzoli una stanza “svago”

Una stanza ‘svago’, dove rilassarsi e non pensare alla malattia, abbellita dalle opere del writer bolognese Rusty: l’ha inaugurata l’Istituto ortopedico di Rizzoli a Bologna per i pazienti pediatrici.

L’iniziativa nasce dalla storia, purtroppo non a lieto fine, di Eleonora, tredicenne affetta da osteosarcoma della gamba che oggi non c’è più. Sua madre, Sabrina Bergonzoni, ha voluto ricordare la figlia raccogliendo attraverso l’associazione ‘Agito’ giochi e materiali da donare a bambini e ragazzi ricoverati, essendosi resa conto di quanto contino durante un lungo e doloroso percorso di cura. Un progetto lanciato in rete cui hanno contribuito centinaia di persone e che poi è diventato qualcosa di più: la creazione di una stanza in ospedale dove i ragazzi potessero trascorrere alcune ore in serenità. È così che è nata ‘La stanza dei desideri di Eleonora’, ideata insieme all’associazione Arcs Onlus (Associazione per la Ricerca e Cura dei Sarcomi) e al dottor Massimiliano De Paolis, chirurgo ortopedico. Appena inaugurato, lo spazio è a disposizione dei bambini e dei ragazzi ricoverati nella Clinica Terza del Rizzoli. Per i graffiti con cui sono state decorate le pareti, il writer Rusty ha coinvolto un gruppo di giovanissimi con precedenti per imbrattamento.

ANSA

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