Giovane Infermiera si toglie la vita a causa del troppo lavoro

Si chiamava Leona Goddard, aveva 35 anni e voleva costruirsi una famiglia ma, sfortunatamente, è stata trovata impiccata nella casa di sua madre. Era in servizio al Prestwich Hospital di Manchester presso l’Unità Operativa di Salute Mentale e, da pochi giorni, aveva ottenuto la tanto sperata promozione che, invece di renderla più contenta, l’ha riempita di responsabilità e di lavoro extra. Come spiegato dalla madre, Leona tornava a casa sempre più tardi, essendo la responsabile infermieristica del dell’UO e, al contempo, lavorando anche su turni normali di 12 ore.

Leona prima di compiere il folle gesto ha lasciato un bigliettino con su scritto le sue emozioni che descrive come “negative, una spirale discendente e sentimenti di odio verso se stessa”. L’esame autoptico ha confermato il suicidio e, il medico legale, ha aggiunto:

I colleghi la descrivono come un’infermiera intelligente è premurosa, ma ci sono prove che il lavoro stava stressando Leona. Inoltre, non condivideva le stesse opinioni che i colleghi avevano di lei. Dopo aver letto e ascoltato tutte le prove, sembra che Leona sia stata sottoposta ad un forte stress per molto tempo. Aveva un’autostima molto bassa e non riconosceva in se stessa la persona che tutti vedevano. Era una giovane donna che ha fatto carriera aiutando le persone in difficoltà e usando le abilità che ha avuto per ottenere i migliori risultati. È assolutamente tragico che non abbia riconosciuto che persona meravigliosa fosse

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