Maxi Rissa al PS, colpiti anche gli Infermieri

E’ accaduta a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, l’ennesima aggressione al personale sanitario durante l’orario di lavoro, nella giornata di domenica 13 Ottobre. Arrivati nel Pronto Soccorso per un incidente stradale, le persone coinvolte, appena triagiate, hanno iniziato a dare in escandescenze, prendendosela l’uno con l’altro.

Una vera e propria maxi rissa nella quale sono intervenuti gli Infermieri presenti in turno per fermare quella kermesse e per mettere in sicurezza i pz in attesa che gli stessi fossero visitati da un medico. A nulla è servito il loro intervento in quanto sono stati dapprima minacciati verbalmente e poi aggrediti. Un collega si è fatto refertare con lesioni giudicate guaribili in 4 giorni. Gli altri hanno scelto l’infortunio cautelativo, per non creare disagi nel servizio.

I sindacati hanno subito chiesto un tavolo di confronto e la messa in atto di misure che possano tutelare gli operatori sanitari operanti nelle strutture. In una nota della UGL si può, infatti, leggere:

Dopo l’aggressione di un collega, afferrato per il collo, feci richiesta alla Direzione di assegnare la vigilanza privata all’interno del Pronto soccorso, di fianco al Triage. La vigilanza ha scopo deterrente e immediatezza. L’azienda rispose ufficialmente, collocando la vigilanza solo per il turno notturno. Ora, il gravissimo caso di sabato è avvenuto di giorno. Ribadisco che serve la vigilanza H24, al fianco del Triage, come accade nel Pronto soccorso di Pescara. Sabato la vigilanza è intervenuta, provvidenziale è stato l’intervento degli infermieri tramite il sistema di allarme interno, risolutivo quello dei carabinieri, che hanno riportato la calma.

Benito Rossi – UGL

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