Condannato all'ergastolo l'Infermiere killer tedesco

E’ stato condannato all’ergastolo l’Infermiere tedesco 42enne Hogel, giudicato colpevole della morte di 85 pazienti ricoverati nei reparti di rianimazione delle cliniche di Oldenburg e Delmenhorst (Bassa Sassonia), dove l’uomo ha lavorato tra il 2000 e il 2005. Ma è sospettato di aver ucciso circa 300 pazienti sempre con lo stesso modus operandi, ossia iniettando loro delle dosi molto elevate di Gilurytmal, un farmaco usato contro le aritmie cardiache.

Alla domanda sul perché, l’infermiere tedesco avrebbe risposto che, in quel modo, poteva dare modo ai colleghi di ammirare le sue capacità nelle manovre rianimatorie. I delitti avvenivano a qualsiasi ora del giorno e della notte e, purtroppo, è stato possibile identificare la causa di morte in soli 85 pazienti, gli altri furono subito cremati e non disponibili alle dovute verifiche.

Il giudice che ha pronunciato la sentenza ha ricordato all’uomo come in altri Stati sarebbe stato condannato a 1275 anni di carcere ma per la legge tedesca non c’è differenza tra 5 o 85 morti, per cui ha confermato l’ergastolo.

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