Il Nursind, sindacato di categoria, ha dichiarato lo stato di agitazione degli Infermieri in servizio presso il Centro di Riabilitazione neurologica Auxilium Vitae di Volterra mediante una lettera inviata al prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo, al direttore di Auxilium Vitae, Alfonso Stella, alla direttrice generale di Asl Toscana Nord Ovest Letizia Casani e alla commissione di garanzia diritto di sciopero.
Nella lettera si leggono i motivi per i quali si è deciso di proclamare lo stato di agitazione:
“Sono stati fatti due incontri con la direzione della Auxilium Vitae di Volterra, in relazione alla necessità di aumento del personale infermieristico della struttura in previsione dell’apertura di nuovi posti letto denominati SAIA (Struttura ad altra intensità assistenziale);– in tali incontri erano state date rassicurazioni circa l’impegno della direzione di Auxilium Vitae che tale aumento di personale sarebbe stato garantito prima dell’apertura dei suddetti posti letto;– in data 13 maggio i posti letto sono stati attivati;– nessun aumento di personale infermieristico è in realtà avvenuto– l’attuale dotazione organica di personale infermieristico e operatori socio sanitari (OSS) sia insufficiente a garantire una assistenza adeguata ai cittadini ricoverati nella struttura;– la quantità di personale infermieristico e OSS operante sui tre turni sia inadeguata a garantire gli standard minimi di sicurezza, anche in relazione alla eventuale necessità di evacuazione dei pazienti in caso di necessità;– la dotazione organica minima di personale di assistenze dovrebbe garantire la presenza di:
3 infermieri, 4 OSS full time e 4 OSS part time nel turno di mattina
3 infermieri, 4 OSS full time e 3 OSS part time nel turno di pomeriggio
3 infermieri, 3 OSS full time nel turno di notte
Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche proclama lo stato di agitazione del personale infermieristico dell’Auxilium Vitae di Volterra e chiede a sua Eccellenza il Prefetto di convocare quanto prima l’incontro di conciliazione con le direzioni delle aziende in indirizzo al fine di evitare la proclamazione dello sciopero”
Nursind
