Redazione InfermieritaliaI fatti contestati al collega risalirebbero ad Ottobre 2015 quando un anziano ricoverato presso l’Unità Operativa in cui lavorava l’Infermiere morì. I familiari non ebbero subito chiari i motivi della morte del proprio caro e decisero di chiedere un’autopsia, dalla quale risultò una morte in seguito alla somministrazione di un farmaco endovena.
L’infermiere in turno venne subito sottoposto alle indagini preliminari e, successivamente accusato di aver eseguito l’iniezione letale per cause ancora non conosciute. Ad oggi l’Infermiere del San Lorenzo di Carmagnola ha in corso il processo che lo vede imputato a 10 anni di prigione per omicidio volontario. L’avvocato della famiglia ha disposto e chiesto anche un risarcimento di 1 milione di euro.
La sentenza è prevista per il 14 Giugno.
