Redazione InfermieritaliaIl responsabile territoriale del Nursind, Roberto Cesario, mette in evidenza, denunciando, la grave situazione di lavoro che devono affrontare ogni giorno gli infermieri dell’Ospedale Santo Stefano.
Gravissima carenza di personale in tutti i reparti dell’Ospedale Santo Stefano di Prato: se non si porrà rimedio entro breve denunceremo la situazione all’Ispettorato del lavoro e alla Procura della Repubblica.
Nei reparti di chirurgia e medicina il rapporto infermiere-paziente è 1/14, più del doppio di quello previsto.
I pazienti sono spesso pre o post critici, portatori di tracheostomie, drenaggi toracici, necessitano del numero corretto di personale infermieristico dedicato per ricevere l’assistenza adeguata.
In Oncologia un solo Infermiere si occupa di 12 pazienti, con uno stress lavorativo altissimo, senza contare che la chemioterapia è una cura molto forte, aggressiva e provante per il paziente ed è necessaria una continua sorveglianza infermieristica anche perché gli effetti collaterali che possono verificarsi sono molto importanti e compromettenti. Non è ammissibile che il Pronto Soccorso di una città come Prato – la seconda in Toscana – con una media di 350 accessi al giorno, pari al Cisanello di Pisa o a Careggi di Firenze, soffra di una continua carenza di personale. Ne va della salute dei cittadini. Se la Direzione aziendale non disporrà l’assegnazione urgente di personale – conclude Roberto Cesario del Nursind – saremo costretti a denunciare la situazione alle autorità competenti, per accertare la responsabilità di una carenza organizzativa gravissima
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