Kenya: Infermieri in sciopero per far valere i propri diritti

Nairobi – “È ora che vi parliate l’un con l’altro per far cessare lo sciopero del personale infermieristico nel nostro Paese. I keniani stanno morendo negli ospedali, perché non c’è nessuno che li assiste” ha esortato Sua Ecc. Mons. Cornelius Kipng’eno Arap Korir, Vescovo di Eldoret e Presidente della Commissione Episcopale “Giustizia e Pace”, nella omelia della messa da lui presieduta in memoria di p. John Kaiser presso il Maela Refugee Camp di Naivasha. In Kenya oltre 25.000 infermieri sono in sciopero dal 5 giugno, per chiedere un aumento di stipendio e delle indennità.
“Siamo arrivati al punto di lasciare la nostra gente morire per il denaro, P. Kaiser non era keniano, ma non avrebbe mai fatto morire la nostra gente. Questo è inumano. Dobbiamo rinnovare i nostri sforzi per servire la gente del Kenya” ha affermato Mons. Korir.
La messa in memoria di p. Kaiser Memorial è stata concelebrata da Sua Ecc Mons. Oballa Ole Owaa, Vescovo di Ngong, e da Sua Ecc. Mons Joseph Mbatia, Vescovo di Nyahururu. Missionario di Mill Hill, p. Kaiser era stato inviato in Kenya el 1964 ed è stato inviato alla missione nello stesso anno in Kenya, dove ha lavorato nella diocesi di Kisii per 20 anni e in seguito a Nakuru e a Ngong.
Il 24 agosto 2000, il corpo di Don Kaiser era stato trovato a Moredat-Naivasha, lungo l’autostrada Nakuru-Nairobi. La causa della sua morte non fu accertata immediatamente, ma in seguito si è reso conto che essere stato assassinato da aggressori fino ad oggi rimasti sconosciuti.
Fonte: ilventuno.com

Lascia un commento

Your email address will not be published.

non perdere

Monza: 120 Infermieri a lezione di difesa personale contro le aggressioni

Il 17 Aprile è iniziato il corso di difesa personale