FAD "Sclerosi Multipla e Web: Criticità e Opportunità" GRATUITO

Corso FAD intitolato “Sclerosi Multipla e Web: Criticità e Opportunità” disponibile fino al 31 Dicembre 2016 sul sito: http://fad.gruppocic.com/
Per accedere al corso bisogna registrarsi al sito su indicato. Il corso è accreditato con 5 crediti ECM con rilasciamento di attestato e ha la durata di 5 ore circa.
Ulteriori informazioni sul corso:
Nell’era del Web e della e-Healt la gestione della sclerosi multipla va rapidamente modificandosi ponendo il curante di fronte a sfide impegnative fin dalla fase di comunicazione della diagnosi. Sempre più spesso il “paziente/persona” web-informato chiede di partecipare ai processi decisionali che lo riguardano e, in particolare, di discutere sulle possibili strategie terapeutiche. Di fatto la disponibilità di nuovi farmaci non ha impatto solo sulle aspettative terapeutiche del clinico, che dovrebbero essere proiettate sul lungo termine, ma anche su quelle del paziente, naïve o già in trattamento, che è invece prevalentemente focalizzato sul breve termine. In altri termini, il processo decisionale appare fortemente condizionato dalle richieste del paziente.
L’eterogeneità delle informazioni disponibili dalle tante fonti accessibili (famiglia, caregivers e, soprattutto, il Web con i numerosi forum) contribuisce a generare disorientamento e falsi miti, complicando il percorso terapeutico. In questo contesto può indebolirsi la relazione di fiducia con il curante, con la conseguente possibilità di perdere di vista dell’obiettivo terapeutico prioritario, ovvero il controllo a lungo termine della malattia. Per tali motivi, al fine di costruire una alleanza terapeutica “reale”, cresce l’importanza dell’atteggiamento del neurologo e del personale del centro clinico di riferimento nella “comunicazione”, nell’ “orientamento” e nella “gestione” della scelta terapeutica in SM.
E’ pertanto fondamentale conoscere le dinamiche basilari della comunicazione medico-paziente, in riferimento particolare all’impatto della percezione diversificata del rischio, dell’health literacy del paziente e dell’informazione reperibile in Internet. La condivisione della scelta terapeutica è un obiettivo fondamentale per una migliore aderenza e migliori risultati clinici, ma il curante non può e non deve rinunciare al suo preminente ruolo decisionale, proponendo la strategia terapeutica che ritiene più appropriata al singolo caso…

Lascia un commento

Your email address will not be published.

non perdere

Farmaci cinesi in reparto: infermiere responsabile?

Negli ultimi mesi nelle Unità Operative italiane sono stati resi